Donna con corpo bellissimo senza cellulite

Cellulite

A cura del Dott. Antonio Capraro

La cellulite è una degenerazione del tessuto sottocutaneo che si manifesta sulla superficie della cute con infossature più o meno ampie ed evidenti.

Colpisce circa l'80% delle donne ed un numero sempre crescente di uomini.

Rientra tra i problemi estetici più imbarazzanti perché compromette l'autostima e la sicurezza di mostrare il proprio corpo.

É un problema risolvibile ma complesso, sul quale è conveniente intervenire con tempestività e con terapie specifiche, senza lasciarsi affascinare da improbabili, quanto inutili, soluzioni paventate dalla faciloneria commerciale.

Innanzi tutti va chiarito che, sia che si tratti di

  • cellulite a cuscinetto (accumulo prevalente su fianchi, cosce e ginocchia; può interessare soggetti di ambo i sessi, a partire dall'età dello sviluppo e può manifestarsi con pelle a buccia d'arancia associata o meno ad adipe), di
  • cellulite diffusa (tipica dopo i 40 anni a seguito di alterazioni ormonali) o di
  • cellulite mista (che presenta entrambe le caratteristiche precedenti)

la cellulite non va mai trattata con interventi chirurgici ed in particolare con la liposuzione. Sebbene infatti, questa tecnica rimodelli i contorni del corpo, non ha effetti nella riduzione della cellulite.

L'unica soluzione realmente efficace per ottenere ottimi risultati e ridonare al paziente una cute tesa, omogenea e senza struttura a buccia d'arancia o a materasso, consiste nelle terapie di biostimolazione (capaci di agire direttamente sulla rigenerazione tessutale) abbinate a trattamenti di integrazione enzimatica (capaci di rompere i legami dei setti fibrosi che causano le infossature).

L'equipe Eumeki del Dr.Capraro mette a punto cocktail personalizzati di biorivitalizzanti di ultima generazione ed enzimi specifici, magistralmente selezionati e combinati tra loro a seconda della zona da trattare, dell'età e delle condizioni dei tessuti del paziente.

Nelle aree cellulitiche vengono eseguite micro iniezioni indolore a distanza ravvicinata, per coprire uniformemente tutta la zona interessata: quello che si ottiene è il duplice effetto di riparazione del microcircolo e di miglioramento estetico.

Agendo alla radice del problema e sulla rottura dei legami che trattengono la cute verso il basso (creando le infossature), il risultato di queste terapie è l'unico realmente efficace e duraturo per eliminare la cellulite.

L'associazione di massaggi drenanti correttamente eseguiti, corretti stili di vita, adeguata alimentazione ed attività fisica, renderanno i risultati più veloci, soddisfacenti e persistenti nel tempo.

LA CELLULITE O PANNICULOPATIA EDEMATO-FIBRO-SCLEROTICA O LIPODISTROFIA LOCALIZZATA

Consiste in una degenerazione del microcircolo conseguente al ristagno di liquidi negli spazi intercellulari ed al danneggiamento dei tessuti che, per compressione, perdono la naturale capacità di ossigenazione.

Sotto la cute si trova una vera e propria riserva di energia. Si tratta del pannicolo adiposo (o bilancio calorico).

Questo, è semplicemente uno strato di grasso che varia a seconda del nostro metabolismo: diminuisce con l'aumentare dell'attività fisica e con la diminuzione di assunzione di cibi calorici (perché il nostro corpo utilizza questa "riserva" per procurarsi l'energia di cui ha bisogno) ed aumenta nel casi inversi (con la sedentarietà e l'aumento delle calorie introdotte).

La struttura di sostegno del pannicolo adiposo è composta da tessuto reticolare e collagene e la sua vascolarizzazione prende il nome di microcircolo.

É attraverso il microcircolo che avviene, o il passaggio dell'energia (grasso) dal tessuto adiposo all'organismo o, viceversa, l'accumulo di grasso.

Scorrette abitudini alimentari, sedentarietà, stress, fumo, ritenzione idrica, patologie epatiche, alterazioni ormonali, alterazioni vascolari o persino l'irregolarità intestinale, interferiscono sulla qualità e quantità del tessuto adiposo.

Le fasi della formazione della cellulite sono essenzialmente tre:

Prima fase, fase edematosa: si avverte una sensazione di gonfiore e di pesantezza a causa del ristagno dei liquidi nei tessuti, ma la pelle mantiene ancora la sua elasticità.

Col tempo, le cellule del tessuto adiposo si rompono ed avviene la fuoriuscita del liquido in esse contenuto che, espandendosi negli spazi intercellulari, comprime il microcircolo e compromette l'attività di ossigenazione dei tessuti.

Seconda fase, fase fibrosa: l'epidermide inizia a perdere elasticità; le cellule di grasso imprigionate nei tessuti si ingrossano e provocano sia dei noduli, sia l'ingrossamento dei capillari. Ciò determina il caratteristico aspetto di "pelle a buccia d'arancia", particolarmente visibile pizzicando la pelle tra due dita.

Terza fase, fase sclerotica: se le alterazioni anatomico-metaboliche persistono, si sviluppano ulteriori degenerazioni del tessuto adiposo consistenti nell'unione e riproduzione dei micronoduli che diventano macronoduli, i quali potrebbero anche essere dolenti al tatto (lipodistrofia o cellulite). Sulla zona interessata dal problema la pelle presenta delle tipiche fossette ed assume una struttura detta "a materasso".

Ne conseguono aumenti del volume e della consistenza del tessuto di sostegno (tessuto reticolare e collagene) e variazioni della elasticità dei vasi sanguigni : a questo punto la cellulite non è più reversibile se non con terapie mirate di infiltrazione di sostanze ad azione biostimolante e di integrazione enzimatica, capaci di intervenire efficacemente e contemporaneamente sulla rigenerazione cellulare del tessuto sottocutaneo, sull'attività del microcircolo, sulla composizione del pannicolo adiposo e sulla elasticità e tonicità dell'epidermide.

Tra le sostanze utilizzate dall'Equipe Eumeki del Dr.Capraro, per il trattamento della cellulite:

  • HA (Hyaluronic Acid) non-cross-linkeed (acido ialuronico puro)
  • LIPOLITICI Fucoxantina, caffeina
  • VITAMINE A, vit. B2, vit.C
  • ANTIOSSIDANTI Vitamina C, Acido Triferulico, Irbic Acid, Isobenzofuranone, Alfa-Hederin, Hederasaponin C, Hederacolchiside E e F, R-2 Viniferina, E-Viniferina, R-Viniferina, Iso-e-Viniferina, Resveratrolo
  • FLAVONOIDI: Cinaroside, Cinaratrioside, Quercitina, Kaempferol, Troxerutina, Rutina, Esperidina.
  • ELEMENTI TRACCIA: I, K, Br, CI, Ca, Fe, Si, Mg
  • AMINOACIDI: L-carnitina
  • ALFAIDROSSIACIDI: Acido malico, Acido lattico
  • POLIFENOLI: Acido clorogenico, Phloroglucinolo
  • SAPONINE: Alfa-ederina, ederasaponina, C, Ederacolchiside E e F, Asiaticoside, Madecassicoside, Ruscogenina, Neuruscogenina;
  • TRITERPENI: Acido Asiatico, Acido Madecassico, Acido succinico;

Quelle utilizzate dall'Equipe Eumeki, sono tutte sostanze biocompatibili e riassorbibili, che hanno il compito di riattivare la parte più vitale della cute e favorire il ripristino della condizione fisiologica di tessuti sani agendo su:

  • Stimolazione di collagene ed elastina
  • Trattamento della cellulite mista ad adipe, cellulite edematosa
  • Riduzione dell'effetto a buccia d'arancia e a materasso
  • Riduzione dell'adipe localizzato
  • Attenuazione delle smagliature agendo efficacemente sull'atrofia della pelle e sulla flaccidità cutanea
  • Trattamento delle depressioni cutanee consentendo la rottura delle fibrosi che mantengono la trazione della cute verso il basso, causando gli avvallamenti (della pelle a buccia d'arancia e/o a materasso)
  • Miglioramento della cute, conferendo consistenza tonica, idratazione e colore uniforme e luminoso.

TRATTAMENTO

I trattamenti per la risoluzione della cellulite, si eseguono in regime ambulatoriale e la durata delle sedute è di circa 30 minuti.

La preparazione al trattamento prevede le seguenti fasi:

  • pulizia della zona da trattare da creme e cosmetici
  • disinfezione
  • eventuale applicazione di crema anestetica (non necessaria ma consigliabile qualora il paziente desideri eliminare completamente lo stress delle micro infiltrazioni)

La seduta consiste in una serie di micro iniezioni (mesoterapie) eseguite con aghi sottilissimi.

Nei casi in cui le condizioni del paziente lo consentano, è possibile eseguire l'applicazione anche attraverso la tecnica del needling.

Per le caratteristiche di questa tecnica, si raccomanda di evitarla nel caso di tessuti con danneggiamento dei capillari in corso o già avvenuto.

Gli effetti del trattamento non sono permanenti ma è possibile mantenerli e potenziarli nel tempo, seguendo il protocollo indicato.

Protocollo dei trattamenti:

  • nella fase iniziale: una seduta alla settimana per 6 o 8 settimane consecutive, a seconda dell'entità del problema e dell'età del paziente
  • nella fase di mantenimento: una seduta ogni 4 mesi (per un totale di 3 volte l'anno). Nel caso in cui il paziente non voglia sottoporsi al trattamento quadrimestrale di mantenimento, può optare per la ripetizione del ciclo completo di 5 settimane consecutive, una o due volte all'anno (a seconda delle condizioni).

CONSIGLI

L'assunzione di contraccettivi orali e ormoni estrogeni e/o farmaci che contengono acido acetilsalicilico (es. Aspirina, Alka Seltzer, Vivin C, Cemerit, Bufferin ecc.) antinfiammatori non steroidei (es. Voltaren, Aulin, Oki, Toradol ecc.), Omega3, Ginko Biloba, Vitamina E e complessi vitaminici che la contengano, possono causare sanguinamento e facilitare la comparsa di ecchimosi ed edemi nelle zone trattate. Questi e gli arrossamenti, sebbene compaiano raramente, si risolvono nel giro di pochi giorni.

Qualora si voglia velocizzare la scomparsa delle complicanze, il chirurgo può consigliare l'applicazione di apposite pomate.

Consigli ulteriori:

Per evitare la comparsa della cellulite o ridurne le degenerazioni, in generale è fondamentale:

  • Dormire almeno 8 ore al giorno per ridurre lo stress
  • Mangiare correttamente (3 pasti al giorno ad orari costanti e con le giuste composizioni)
  • Abituarsi ad un'attività fisica costante per almeno 3 ore la settimana
  • Vestirsi adeguatamente, evitando abiti troppo stretti (tipo jeans o leggings) che compromettono il microcircolo.
  • Correggere i difetti dell'appoggio plantare ed evitare l'uso prolungato di calzature con tacco alto e superiore ai 3,5 cm: nel piede risiedono alcuni delicati sistemi vascolari, responsabili del ritorno venoso che, se alterati, sono uno dei fattori di maggiore rischio per la formazione di cellulite
  • Evitare il fumo di sigaretta
  • Regolarizzare l'attività intestinale
  • Gestire con l'aiuto del medico, eventuali patologie cliniche, incluse quelle che interessano l'apparato circolatorio e/o le alterazioni ormonali

ATTIVITÁ FISICA ADEGUATA

Stimolare adeguatamente la mobilità del piede, sede di importanti aree responsabili del ritorno venoso.

Camminare a lungo a passo svelto per almeno 40 minuti al giorno per almeno tre volte alla settimana: l'aumento delle attività cardiocircolatoria e respiratoria favoriscono il microcircolo.

Consigliabile anche sottoporsi ad un programma di fitness che includa esercizi di tonificazione e stimolazione delle zone con adiposità localizzata e che, in generale, rendano la cute tesa e tonica.

Particolarmente raccomandato l'hydrobike poiché il movimento di spinning leggero stimola ed aiuta il microcircolo, coadiuvato dal contemporaneo massaggio drenante esercitato dall'acqua.

Da evitare invece:

  • la corsa: gli impatti ripetuti con il terreno, creano microtraumi alle cellule adipose che, a lungo andare, si rompono con peggioramento delle condizioni della cellulite
  • gli sport e gli esercizi e forzi fisici stressanti e prolungati: la formazione di tossine muscolari (acido lattico) determina effetti negativi sulla ossigenazione dei tessuti e sulla circolazione

ABBIGLIAMENTO

Evitare l'uso prolungato di

  • Tacchi alti: l'alterazione degli appoggi plantari compromette il ritorno venoso
  • Abiti stretti: la continua e persistente compressione determina il ristagno venoso

Consigliabili le calze a compressione graduata che facilitano il ritorno venoso.

REGIME ALIMENTARE

Non saltare i pasti è fondamentale, come bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno (preferibilmente lontano dai pasti). Mantenere una dieta ricca di fibre e povera di grassi.

Da evitare:

  • alcolici
  • caffè
  • sale
Dottor Antonio Capraro

L'articolo è stato scritto a scopo divulgativo a cura del dottor Antonio Capraro e del suo staff di medicina e chirurgia estetica.

Il Dottor Capraro Antonio ha lunga esperienza in interventi di chirurgia plastica ed estetica. Iscrizione All'albo Dei Medici Chirurghi n°2722 della provincia di Latina

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Dottor Antonio Capraro

L'articolo è stato scritto a scopo divulgativo a cura del dr Antonio Capraro e del suo staff di medicina e chirurgia estetica.

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