Filler con acido ialuronico

COSA SONO I FILLER E COSA CONSIGLIAMO

A cura del Dott. Antonio Capraro

I filler sono sostanze iniettabili nel tessuto sottocutaneo o nel derma profondo, il cui utilizzo è diventato sempre più frequente negli anni, grazie alla molteplicità dei campi di applicazione, che include indicazioni mediche ed estetiche e che ben compensano situazioni nelle quali non sia possibile o accettato, l'intervento chirurgico.
Trovano eccellente applicazione nel rimodellamento del viso, come “riempitivo” per reintegrare in modo omogeneo i volumi, correggere le depressioni e contrastare inestetismi di varia natura.
Nel viso i filler si utilizzano per il riempimento delle depressioni cutanee, per la correzione delle rughe (Correzione dei solchi naso genieni, rughe di espressione e rughe codice a barre) per il rimodellamento del naso (Rinofiller), del contorno mandibolare (Correzione del Contorno Mandibolare con filler), degli zigomi (aumento degli zigomi con filler e Malaroplastica con filler), del mento (Mentoplastica con filler) delle labbra (Rimodellamento delle labbra con filler e aumento delle labbra con filler ), fino ai più vari trattamenti di ringiovanimento.

I filler vengono iniettati nel derma profondo o nel tessuto sottocutaneo per mezzo di aghi o microcanule.
A seconda della loro durata nel tempo, vengono suddivisi in:

  • Non riassorbibili (permanenti /completamente sintetici),
  • Semipermanenti (parzialmente sintetici) e
  • Riassorbibili (biologici/superficiali).

Caso 1 - Filler del mento

Filler del mento

I Filler non riassorbibili o permanenti o completamente sintetici.

Sono definiti filler di profondità e sono sostanze particolari derivate da polimeri con legami alchil-ammidici e poliacrilamide (tra le principali si menzionano il Gel di poliacrilimmide (es. Aquamid) ed il Silicone in protesi/iniettabile).

Una volta iniettati nel tessuto sottocutaneo o nel derma, non essendo metabolizzabili dall'organismo (differentemente dai filler riassorbibili), i filler non riassorbibili rimangono in modo permanente e definitivo nel sito di iniezione.

In passato i filler permanenti erano ritenuti indicati per la correzione di solchi, depressioni e rughe più profonde delle semplici rughe d'espressione ed hanno trovato un largo uso a livello cosmetico.

Il tempo e gli studi condotti hanno però evidenziato una serie di reazioni indesiderate ed effetti collaterali anche gravi, che ne hanno determinato il divieto di uso da parte della legge.
Tra gli effetti collaterali più frequenti:

  • alto rischio di reazioni allergiche associato all'alta possibilità di superficializzarsi e/o di migrare dal sito di iniezione verso altra parte (causando la deformazione incontrollabile di alcune zone, cosí come anche compressioni sulle terminazioni nervose);
  • ridottissima possibilità di eliminazione/riduzione (anche in sede chirurgica) sia nel caso degli effetti collaterali sopradescritti, che in caso di insoddisfacenti risultati.

Tra gli effetti collaterali più gravi a lungo termine, vanno menzionate le infezioni (anche gravi), gli ascessi, le fibrosi ed i granulomi da filler, fino alla perdita di sensibilità ed alla difficoltà di movimento dell'area trattata.
L'equipe del Dr.Caprano non utilizza né ha mai utilizzato filler permanenti ed anzi ne sconsiglia vivamente l'uso avendo verificato nei molti anni di esperienza in medicina estetica e nella pratica chirurgica, la molteplicitá di effetti collaterali anche gravi ed irreversibili, accusati dai pazienti ai quali furono iniettate dette tipologie di filler.

I filler semipermanenti o parzialmente sintetici

Rientrano (insieme ai filler permanenti) nella categoria dei filler di profondità e sono sostanze tra le quali rientrano:

  • Idrossiapatite di calcio (es. Radiesse), filler che conferisce un notevole effetto di ringiovanimento per l'induzione alla formazione di collagene ed i cui effetti durano circa un anno. Consente l'aumento dei volumi e delle depressioni e trova indicazione per la correzione di rughe nasogeniene profonde, per il modellamento delle zone temporali e degli zigomi.
  • Acido ialuronico associato ad un idrogel acrilico (es. Dermalive).
  • Microsferule di polimetilmetacrilato in collagene: filler utilizzato soprattutto per il riempimento di labbra (es. Artecoll)

Una volta iniettati nel tessuto sottocutaneo o nel derma profondo, l'organismo riesce a metabolizzare questo tipo di filler molto lentamente ed hanno un effetto medio di oltre i 3 anni.
Molto utilizzati anche attualmente per la correzione dei segni dell'invecchiamento (depressioni cutanee anche profonde), per l'aumento degli zigomi, del mento e delle labbra; tra gli effetti collaterali che possono sviluppare nel tempo, va menzionato l'elevato rischio di comparsa di reazioni allergiche, gonfiore, rossore, ematomi ed ecchimosi.
I filler semipermanenti, avendo ad oggi sviluppato caratteristiche ormai note in letteratura scientifica circa reazioni indesiderate ed effetti collaterali anche molto gravi, risultano oggi, fortunatamente, di impiego molto ridotto.
L'equipe del Dr.Capraro non è favorevole all'uso dei filler semipermanenti, prediligendo, nel prioritario obiettivo della salute del paziente, solo filler completamente metabolizzabili, biocompatibili e riassorbibili dall'organismo massimo nell'arco di un anno, idonei per escludere ragionevolmente il rischio di allergie e reazioni infiammatorie e, completamente, il rischio di rilascio e permanenza di qualsiasi tipo di residuo nel corpo.

I Filler riassorbibili o biologici o superficiali

Sono definiti filler superficiali e sono completamente metabolizzabili dall'organismo.
Particolarmente indicati per il ringiovanimento estetico del viso, filler riassorbibili trovano applicazione nel riempimento delle depressioni cutanee del viso tipiche di periodi di severi dimagrimenti o dell'invecchiamento (p.es. depressioni che si manifestano all'altezza delle tempie e degli zigomi), dei segni delle rughe di espressione, cosí come nella correzione delle rughe del contorno occhi o zampe di gallina, della bocca o rughe codice a barre, dei solchi nasogenieni e di quelle rughe che partono dal lato della bocca verso il basso (rughe a marionetta).
Trovano altresí perfetta indicazione per la correzione del profilo e dei contorni del viso, nella rinoplastica con filler (rinofiller), nella mentoplastica con filler, nell'aumento degli zigomi (malaroplastica) con filler e nella ridefinizione del contorno mandibolare.
Tra le principali tipologie di filler attualmente utilizzate in medicina estetica, ci sono:

  • Filler al Collagene bovino (es. Zyderm, Zyplast).
  • Filler al Collagene autologo (es. Cosmoderm, Cosmoplast).
  • Filler al Gel di agarosio: polimero naturale di derivazione algale (da alghe).
  • Filler al Endoplast 50.
  • Filler all'Acido L-polilattico (es. Sculptra): questo tipo di filler stimola la sintesi di neocollagene e trova indicazione per essere iniettato in profondità. Ideale per il trattamento di rughe sottili e solchi profondi (solchi naso-genieni e regioni temporali) o anche per le pieghe naturali della pelle e per aumentare il volume di zigomi o mento. Viene progressivamente metabolizzato e degradato dall'organismo ma richiede diverse sedute per ottenere risultati apprezzabili e visibili non immediatamente.
  • Durata: circa un anno dalla fine dei trattamenti.
    Tra i rischi si annoverano: noduli cutanei e reazioni granulomatose.

    L'acido Ialuronico

    L'acido ialuronico è uno zucchero naturalmente prodotto dal corpo umano ed è uno dei principali componenti del tessuto connettivo. Compone la matrice extracellulare ed è necessario sia per la formazione della matrice del collagene e delle fibre elastiche che per il mantenimento dell'idratazione cutanea.
    Nel corpo umano, naturalmente ha la funzione di idratare e proteggere la turgidità e la forma dei tessuti e chimicamente è classificato come un glicosaminoglicano, la cui molecola è formata dal ripetersi di lunghe sequenze di due zuccheri semplici: l'acido glicuronico e la N-acetilglucosamina.
    In acqua, l'acido ialuronico risulta altamente solubile (complessandosi con un notevole numero di molecole di acqua): è proprio questa caratteristica a garantire l'elevato grado di idratazione dei tessuti e la capacità di proteggerli dalle tensioni e dalle sollecitazioni meccaniche.
    Per la sua elevata capacità di legare molecole di acqua, legandosi ad altre sostanze, l'acido ialuronico è da immaginare come una sorta di “impalcatura”, un sostegno del derma che conferisce alla cute sia caratteristiche di compattezza che di idratazione.
    Per questi motivi, dovrebbe esser chiaro come, alterazioni di concentrazione dell'acido ialuronico nell'organismo, contribuiscano all'invecchiamento cutaneo.
    I filler iniettabili all'acido ialuronico di ultima generazione, hanno la caratteristica di tendere ad assicurare un assorbimento lento fino ad oltre un anno dall'iniezione e questo aspetto è molto apprezzato nei trattamenti di medicina estetica.
    Questa caratteristica é dovuta a proprietá viscoelastiche capaci di richiamare e trattenere acqua nei tessuti e stimolare i fibroblasti, sintetizzando neocollagene.
    I filler all'acido ialuoronico sono composti da gel cristallino di acidi ialuronici, trasparenti, viscoelastici e sterili che, a seconda delle sedi di iniezione e del tipo di risultato desiderato, vengono sintetizzati in laboratorio con formulazioni differenti.

    Possibili complicazioni

    L'equipe Eumeki del Dr.Capraro, predilige i filler riassorbibili all'acido ialuronico su ogni altro tipo di filler biologico, perché essendo i filler all'acido ialuronico sintetizzati in laboratorio, non sono di origine animale e permettono di escludere i rischi:

    • connessi a reazioni allergiche (soprattutto con prodotti certificati e muniti di referenze scientifiche, il rischio di reazioni allergiche è assolutamente remoto tanto che in letteratura non è previsto alcun test preliminare di sensibilità)
    • connessi alla trasmissione di malattie
    • connessi alla sensibilità del soggetto verso la carne di bovino, di pollo e verso le uova.

    Inotre, i Filler all'acido ialuronico di alta qualità utilizzati dall'Equipe Eumeki, più di ogni altra tipologia di filler biologici, assicurano al paziente:

    • completa bio-compatibilitá che li rende bel tollerati e perfettamente metabolizzabili dall'organismo senza il rischio di rilasciare residui: col graduale assorbimento, l'acido ialuronico iniettato, si decompone ed il suo posto viene occupato dall'acqua fino a quando, ad assorbimento completo, si trasforma in acqua ed anidride carbonica senza lasciare tracce nell'organismo;
    • ridottissima percentuale di effetti indesiderati (vanno annoverati, seppure di lieve entità e percentuale: rossore localizzato nell'area trattata, edema, comparsa di piccoli ematomi ed ecchimosi che si manifestano con maggiore probabilitá in caso di utilizzo di ormoni estrogeni, farmaci antinfiammatori non steroidei -FANS-, anticoagulanti, integratori a base di Vitamina E, Omega3, Ginko Biloba)
    • risultati estetici molto soddisfacenti per:
      1. l'effetto assolutamente naturale dei trattamenti
      2. i tempi medio-lunghi di riassorbimento

    I filler all'acido ialuronico sono riassorbiti con una durata variabile tra i 10 ed i 12 mesi successivi all'iniezione nel tessuto sottocutaneo profondo o nel derma, benché la loro durata sia direttamente influenzabile da fattori individuali e connessi con lo stile di vita come l'alimentazione, l'eccesso di alcol, il fumo, il grado di stress e l'esposizione ai raggi UV naturali/artificiali.
    Anche un'intensa attivitá fisica può accelerarne il riassorbimento.

Dottor Antonio Capraro

L'articolo è stato scritto a scopo divulgativo a cura del dr Antonio Capraro e del suo staff di medicina e chirurgia estetica.

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